Ricostruzione privata: l’importanza dell’inclusione di tutte le fonti finanziarie nel contratto d’appalto.

Ricostruzione privata: l’importanza dell’inclusione di tutte le fonti finanziarie nel contratto d’appalto.

La ricostruzione privata post sisma rappresenta un momento cruciale e delicato per le comunità coinvolte. Affinché questo processo avvenga in modo efficiente ed equo, è di fondamentale importanza garantire una copertura finanziaria chiara e completa negli interventi previsti nei contratti d’appalto.

Evitare la suddivisione dei progetti in contratti separati, ciascuno basato su fonti finanziarie diverse, è un passo essenziale per agevolare il coordinamento e assicurare la completa copertura dell’opera sotto un unico titolo edilizio. Questo approccio individua anche la distribuzione delle responsabilità di esecuzione tra le parti coinvolte.

La soluzione più appropriata, supportata anche dalle indicazioni normative, consiste nell’includere tutte le fonti finanziarie all’interno di un unico progetto e contratto d’appalto. Questo assicura un quadro regolatorio chiaro e ben definito, determinando con precisione i rapporti tra il committente e l’impresa esecutrice dei lavori.

Il corrispettivo totale previsto nel contratto, derivante dal progetto unitario e dalla contabilità della pratica approvata, si suddivide in diverse voci, ciascuna delle quali richiede una particolare attenzione.

Il costo complessivo dell’intervento rappresenta il costo totale dei lavori da eseguire e comprende:

  • 1 Costi ammissibili al contributo di ricostruzione: coperti dal contributo di ricostruzione e suddivisi in:
    • 1.1 Costi ammessi al contributo di ricostruzione: rientrano nel limite massimo del contributo concedibile.
    • 1.2 Costi eccedenti il contributo di ricostruzione: superano il limite massimo del contributo concedibile e si dividono in:
      • 1.2.1 Costi eccedenti il contributo di ricostruzione incentivabili: accedono agli incentivi fiscali.
      • 1.2.1 Costi eccedenti il contributo di ricostruzione non incentivabili: non accedono agli incentivi fiscali.
  • 2 Costi inammissibili al contributo di ricostruzione: non coperti dal contributo di ricostruzione e si dividono in:
    • 2.1 Costi inammissibili al contributo di ricostruzione incentivabili: accedono agli incentivi fiscali.
    • 2.2 Costi inammissibili al contributo di ricostruzione non incentivabili: non accedono agli incentivi fiscali.

L’inclusione completa di tutte le fonti finanziarie nel contratto d’appalto per la ricostruzione privata rappresenta un elemento cruciale per garantire chiarezza ed efficienza nelle relazioni tra committenti e imprese esecutrici dei lavori. Questo approccio elimina ambiguità e possibili incomprensioni riguardo alla copertura finanziaria e alle responsabilità di esecuzione.

È altresì importante che il contratto d’appalto stabilisca in modo inequivocabile la modalità e i tempi di erogazione dei fondi. In linea con la normativa speciale per la ricostruzione e gli incentivi fiscali, si consiglia di prevedere anche per le somme a diretta spettanza del committente un pagamento proporzionato allo stato di avanzamento dei lavori. Questo permette una gestione finanziaria ottimale e una valutazione precisa dei progressi raggiunti.

È di fondamentale importanza sottolineare che, nel contesto dell’attivazione degli incentivi fiscali (1.2.1 – 1.3.1), è pratica comune che le imprese del settore richiedano una quota di compartecipazione agli oneri finanziari al committente. Questa quota si aggira solitamente entro il 15% del valore dello sconto in fattura concesso grazie agli incentivi. È essenziale comprendere che tali costi aggiuntivi sono considerati come spese accessorie, separate dal quadro economico dell’intervento.

Per quanto riguarda questa specifica voce, al momento Renovo ha la capacità di escludere completamente i costi di compartecipazione menzionati. Tuttavia, per confermare questa esclusione, è di importanza cruciale valutare attentamente ogni situazione in modo individuale. Tale valutazione tiene conto del peso che l’incentivo fiscale ha sul costo totale dell’intervento e sulla redditività complessiva del progetto.

Il nostro impegno non si limita, infatti, alla fornitura di servizi tradizionali nel settore delle costruzioni e della progettazione. Riconosciamo che il supporto finanziario è un aspetto cruciale del processo di ricostruzione. Proprio per questo motivo, mettiamo a disposizione strumenti finanziari, inclusi sconti in fattura, che possono semplificare la gestione delle risorse finanziarie e dei pagamenti.

Renovo, con la sua vasta esperienza e competenza nel settore delle costruzioni e della progettazione, comprende l’importanza di fornire un supporto solido e competente ai committenti nel processo di definizione e comprensione delle diverse voci di corrispettivo lavori.

In conclusione, rileviamo la nostra posizione contro l’adozione di proposte basate su progetti suddivisi o contratti frammentati con molteplici addendum, in quanto potrebbero risultare poco chiari e inadatti a definire con precisione le relazioni. Invitiamo pertanto sia i tecnici sia i committenti ad abbracciare questa logica per garantire il successo del processo di ricostruzione.

Direzione Renovo
Porto San Giorgio, 17/08/2023

2560 1440 Rete Renovo
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